Le situazioni nelle quali veniamo coinvolti per rintracciare assets sono le più varie. Se state considerando di intraprendere un’azione legale e desiderate valutare se quanto otterreste in caso di vittoria giustifica le spese legali. Se avete vinto una causa e desiderate entrare in possesso di quanto Vi è dovuto. Se avete acquistato, o pensate di acquistare, un’assicurazione su alcuni assets e ne volete verificare l’esistenza e la consistenza. In tutti questi casi Bishop International Vi fornisce le informazioni necessarie per decidere consapevolmente.
In generale l’esecuzione di mandati finalizzati alla ricerca di assets comporta una ricerca transnazionale, ossia in più giurisdizioni. Molto spesso si devono ricercare informazioni in paesi “offshore” nei quali le informazioni accessibili al pubblico sono molto limitate. In questi casi ci affidiamo al nostro network di contatti che possono trovare le informazioni richieste grazie alla loro conoscenza delle prassi e delle persone locali.
Casistica
Un gruppo di creditori di una società fallita ci ha dato mandato di ricercare assets nascosti su cui rivalersi. La nostra indagine si è focalizzata in Europa, alcune giurisdizioni “offshore” e nazioni emergenti. Abbiamo individuato decine di milioni di dollari che erano stati sottratti e spostati attraverso una complessa struttura di società di comodo.
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Una banca mediorientale aveva concesso credito ad un cliente Americano che lo aveva utilizzato per portare avanti il suo business. Quando tale business iniziò a produrre crescenti perdite, la banca decise di escutere la garanzia personale rilasciata dal cliente. Il cliente però diceva di non avere assets sufficienti ad onorare la garanzia. L’indagine di Bishop International individuò diverse proprietà negli Stati Uniti facenti capo al cliente della banca , nonché una proprietà in Europa contenente una preziosa collezione d’arte. Il risultato del nostro intervento fu dunque che la banca mediorientale fu in grado di escutere le garanzie richieste.
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Una grande banca internazionale aveva acquistato una piccola banca in Medio Oriente. Solo dopo la chiusura dell’operazione, l’acquirente si accorse che il valore della banca acquistata era stato rappresentato in maniera fraudolenta e che il suo vero valore era circa la metà di quanto pagato. Prima di iniziare una causa internazionale, la banca acquirente volle accertarsi che il venditore avesse ancora asset sufficienti a giustificare i costi legali connessi. Bishop International confermò l’esistenza di questi assets, dando quindi al compratore la motivazione a procedere con la causa e, successivamente, a vincere un significativo importo arbitrale.